Apr 27, 2023
Il Cabaret quello vero
Alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura.
L’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento dei “giovedì dell’Arlati” sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
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Apr 21, 2023
La Vikypedia Band è un gruppo musicale formato da musicisti con grande esperienza. Vantano collaborazioni con parecchi nomi prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale.
Il progetto si fonda sulla grande esperienza di Viky Ferrara, batterista cantante dalla notevole cultura musicale. Viky permette al gruppo di avere un repertorio vastissimo, sia italiano che internazionale, che spazia dagli anni ’50 fino ai brani recentissimi.
Completano l’organico Dario “Paul” Lerany al basso e Roby Capuano alle tastiere.
Apr 20, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento del giovedì sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
Apr 14, 2023
La Vikypedia Band è un gruppo musicale formato da musicisti con grande esperienza. Vantano collaborazioni con parecchi nomi prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale.
Il progetto si fonda sulla grande esperienza di Viky Ferrara, batterista cantante dalla notevole cultura musicale. Viky permette al gruppo di avere un repertorio vastissimo, sia italiano che internazionale, che spazia dagli anni ’50 fino ai brani recentissimi.
Completano l’organico Dario “Paul” Lerany al basso e Roby Capuano alle tastiere.
Apr 13, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento del giovedì sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
Apr 6, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento del giovedì sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
Apr 3, 2023
PREMIATA
TRATTORIA ARLATI
dal 1936
via Alberto Nota, 47 Milano
ore 19.30 cena
ore 21.45 musica live e jam session
***
LUNEDÌ 3 APRILE 2023
“CHE MUSICA A MILANO”
la Milano dei locali storici come il Tricheco, Capolinea, Santa Tecla, Paips e quelli ancora attivi come Il Sotto dell’Arlati
JANNACCI E MILANO
Quest’anno avrebbe compito 88 anni, ma sono ormai dieci anni che è scomparso e non a caso è stato appena pubblicato un libro che racconta molte cose su di lui. A firmarlo Paolo Jannacci e Enzo Gentile che saranno con noi per presentarlo al pubblico di CHE MUSICA A MILANO.
Avremo con noi:
Francesco Redaelli farà ascoltare un paio di brani che Jannacci ha scritto insieme a Paolo Conte: «Bartali» e «Messico e nuvole».
*****
Paolo Pasi, chitarra e voce, e Fabrizio Poggi all’armonica, proporranno «T’ho compraa i calzett de seda» e «Scarp de tennis». Pasi è autore di numerosi libri e degli album «Fuori dagli schermi» e «Un bacio stralunato». Fabrizio Poggi ha una lunga carriera di prestazioni nel nome del blues con la sua armonica. Con alle spalle un Grammy Award. Numerose le registrazioni su disco, prima con il gruppo Chicken Mambo e poi da solista come l’ultimo «Basement Blues».
*****
Paolo Tomelleri, Sergio Farina e Marco Mistrangelo si esibiranno in una serie di brani strumentali dal taglio Jazz con gli stessi arrangiamenti che avevano utilizzato in un concerto suonato con lo stesso Enzo Jannacci. Tra i brani che proporranno: «Scarp de tennis», «Vincenzina», «L’armando», «Il palo», «Sfiorisci bel fiore», «Silvano», «L’uomo a metà», «Vengo anch’io» con Viki Ferrara alla voce.
*****
Presentazione del libro «Enzo Jannacci – Ecco tutto qui» (Hoepli)
con gli autori Paolo Jannacci e Enzo Gentile
Ideazione e conduzione
Giordano Casiraghi con Agostino Zappia e Viki Ferrara
Continuano gli appuntamenti di “CHE MUSICA A MILANO”, dal libro omonimo, dopo la lunga pausa per pandemia Covid, la serie di appuntamenti musicali dedicati a Milano e ai suoi locali storici.
Prenotazioni al 02 6433327
Prossimi Appuntamenti
Lunedì 8 maggio 2023 dedicato a Franco Battiato
Lunedì 5 giugno 2023 con L’estate sta arrivando – La nuova canzone italiana
***
Nel libro “Che Musica a Milano” di Giordano Casiraghi trovano spazio oltre 120 testimoni per raccontare il mondo della musica e dello spettacolo a Milano. Curiosando nella vita dei locali che non ci sono più – come l’Intras Derby Club, Capolinea, Santa Tecla, Charly Max, Macondo, Le Scimmie – e di quelli ancora attivi, come il Sotto da Arlati. Completano il racconto quattro grandi eventi che hanno segnato la storia musicale di Milano: i Beatles al Vigorelli, Jimi Hendrix al Piper/Wanted Saloon, John Cage al Lirico e “Il Concerto” per Demetrio Stratos all’Arena Civica.
Il costo della serata è di € 45,00 bevande escluse
Mar 30, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento del giovedì sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
Mar 23, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60 la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”, jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento del giovedì sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
Mar 16, 2023
Il Cabaret quello vero
Quando alla fine degli anni ’60, la trattoria Arlati decide di dare una svolta importante al locale rendendolo, non solo luogo di ristoro, ma anche fucina di artisti e spazio di incontro tra arte, cucina e cultura, l’ambiente, inevitabilmente, comincia ad essere frequentato da personaggi di notevole profilo artistico che in quegli anni, grazie all’atmosfera che si era venuta a creare, si tuffavano in Jam Session di alto livello, divertendosi e, di conseguenza, facendo divertire ed emozionare.
Gli artisti di cui stiamo parlando corrispondono ai nomi di Lucio Battisti, Gli Area, i Formula 3, “mica paglia”. Jam session che non si limitavano al piccolo palcoscenico ma continuavano poi intorno a un bel tagliere di salame, alla michetta con la scheggia di grana, perché la cucina, il buon vino, la chiacchiera “creativa” di certe compagnie, diventavano a loro volta uno spettacolo nello spettacolo, tutti ne godevano, avventori e artisti stessi.
Manager, professori, attori e cantanti seduti allo stesso tavolo dopo una giornata, o una serata, di lavoro, la liberazione dell’anima in un comune senso di appartenenza, di complicità, originato dalla condivisa tavola e dal buon vino, via i freni inibitori, la sincerità e la naturale esuberanza umana prende il sopravvento, ci si sente tutti amici e tutti appartenenti alla stessa razza.
E da quei goderecci spuntini notturni, chissà quante canzoni di successo sono scaturite.
E veniamo ai giorni nostri, Leopoldo, figlio del Mario, che dal padre non ha ereditato solo la passione per la cucina ma, siccome buon sangue non mente, anche la voglia di mantenere vivo quell’ambiente di contaminazione tra arte e cultura, e di far rivivere quegli emozionanti momenti del prima del durante e del dopo spettacolo, decide di perpetuare la tradizione.
Ed ecco gli appuntamenti con la musica del venerdì e l’attuale appuntamento dei “giovedì dell’Arlati” sera con il cabaret, “quello vero”, come amiamo definirlo noi.
Gli artisti, tutti professionisti, hanno fatto, come si dice a Milano, tanta gavetta, e il progetto si ripropone di creare sul palco, ma anche fuori dal palco, quelle antiche atmosfere che hanno caratterizzato il cabaret alle origini, la sperimentazione, il gioco, il repertorio si, ma anche l’improvvisazione, una jam session, tanto per intenderci, di comici e musicisti.
In questo modo ogni serata diventa unica e irripetibile, nulla di preparato a tavolino, un pò come quando i nostri nonni lavoravano il ferro battuto, ogni pezzo diventava unico, un opera d’arte.
Il costo della serata è di € 50,00 bevande escluse
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